Chiesa di San Rocco
Sacello costruito a ridosso dell'omonima porta d'accesso alla città, con provenienza dall'Adriatico. La porta fu abbattuta durante la seconda metà dell'Ottocento.
"Come si legge in una iscrizione apposta sulla porta principale, questa piccola Chiesa fu costruita anticamente senza alcun criterio, tanto che in breve tempo sarebbe caduta. Ma il procuratore Don Giuseppe Muzii la fece abbattere e ricostruire nel 1774. Forse fu eretta dopo la peste del 1656 per voto di gratitudine dei superstiti, che seguendo l'esempio dei altri paesi limitrofi, cominciarono ad innalzare chiese, cappelle, edicole, ecc. in onore di S. Rocco alle porte dei singoli paesi, come se i fedeli intendessero porre il Santo Taumaturgo a guardia e a difesa contro il ritorno di quella pestilenza" (tratto da: SETTA, Zaccaria - La Parrocchia e le chiese di Popoli, Lanciano, Tipografia F. Masciangelo, 1926, Ristampa del 2008, pagg. 46-47).